27 febbraio 2014

Variant Book #1 - Ti Aspettavo di J. Lynn

Variant Book nasce dalla mia follia più estrema e vede la rivisitazione e la reinterpretazione di romanzi più o meno noti attraverso una nuova veste grafica! Ovviamente tutto in chiave ironica.
VARIANT BOOK


Original Book
Ti Aspettavo di J. Lynn
Casa Editrice Nord, 2014
Traduzione: I. Katerinov
Pagine: 396
Prezzo € 16,40
Genere: romance new adult
Recensione: QUI

Volevo solo dimenticare il passato
Volevo solo cominciare una nuova vita

Volevo solo proteggere il mio cuore

Ma poi sei arrivato tu…



P.S. L'idea di partenza era un po' diversa, ma troppo somigliante a quella di Elisa (La Lettrice Rampante) e visto che ogni idea originale è giusto che resti tale (almeno a mio avviso) ho preferito modificarla un po', ragionando praticamente al contrario. Be', questo è il risultato!

Le Uscite di Febbraio 2014

Buon giovedì miei cari lettori, siete pronti a ripassare le uscite di Febbraio? Un paio di romanzi mi attirano particolarmente, ovvero Condominio 39 e L'Inferno e Ritorno.

Einaudi

 
| Condominio R39 di Fabio Deotto | pag. 444 | € 19,50 |
C'è qualcosa di vischioso nel Condominio R39. Un'aria viziata che toglie il respiro. Varcarne la soglia è come entrare in una gabbia di cui solo i bambini possiedono le chiavi. Un vecchio biologo infermo ossessionato dalla decomposizione. Una giovane che lavora in un night club e il suo fidanzato, dediti a pratiche erotico-esoteriche. Un'ex attrice di grandi speranze la cui mente è ora preda di fantasmi. Un ragazzino di dieci anni oppresso dall'affetto morboso della madre. Sono gli inquilini di una palazzina di Milano dove si consuma un atto violento e all'apparenza inspiegabile. Delle indagini è incaricato un commissario dal passato oscuro e dal presente tormentato. La realtà prende forma un tassello alla volta, in un'atmosfera che si fa sempre più tesa, fino a comporre un mosaico gotico che costringe i protagonisti a fare i conti con ciò che davvero sono.
Dal 4 Febbraio 2014.
Nota: adoro le storie "condominiali", dove tutti sono minacciosi, sospettosi e a loro volta sospettabili. In wish list ^^

Corbaccio

 
| Silver di Kerstin Gier | pag. 323 | € 16,40 | trilogia dei sogni #1 |
Porte con maniglie a forma di lucertola che si spalancano su luoghi misteriosi, statue che parlano, una bambinaia impazzita che si aggira con una scure in mano... I sogni di Liv Silver negli ultimi tempi sono piuttosto agitati. Soprattutto quello in cui si ritrova di notte in un cimitero a spiare quattro ragazzi impegnati in una inquietante cerimonia esoterica. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché Grayson e i suoi amici sono reali: frequentano la stessa scuola, da quando Liv si è trasferita a Londra. Anzi, per dirla tutta, Grayson è il figlio del nuovo compagno della mamma di Liv, praticamente un fratellastro. Meno male che sono tutti abbastanza simpatici. Ma la cosa inquietante - persino più inquietante di un cimitero di notte - è che loro sanno delle cose su Liv che lei non ha mai rivelato, cose che accadono solo nei suoi sogni. Come ciò possa avvenire resta un mistero, esattamente il genere di mistero davanti al quale Liv non sa resistere...
Dal 6 Febbraio 2014
Nota: Be', la Gier è la Gier e nei romanzi young adult a sfondo fantasy dà il meglio di sé, così come nel chicken lit dà il peggio xD

Newton Compton

 
| Una ragione per Amare di Rebecca Donovan | pag. 443 | € 9,90 | Breathing #1 |
Emma Thomas è una studentessa modello e un'atleta prodigio. Ma è una ragazza taciturna e solitaria: non frequenta nessuno tranne la sua amica Sara, non va alle feste, non esce e non ha un fidanzato. E si copre bene per nascondere i lividi, per paura che qualcuno possa indovinare quello che succede tra le pareti domestiche. Mentre gli altri ragazzi della sua età si divertono spensieratamente, Emma conta in segreto i giorni che mancano al diploma, quando finalmente sarà libera di andare via di casa. Ma ecco che all'improvviso, senza averlo cercato o atteso, Emma incontra l'amore. Un amore intenso e travolgente che entra prepotentemente nella sua vita. E adesso nascondere il suo segreto non sarà più così facile.
Dal 6 Febbraio 2014. 
Nota:  Niente da dire, ennesimo romance new adult, ma questa volta credo che passerò...

Casa Editrice Nord

 
| Innamorarsi di una Stella di Tina Reber | € 16,40 |
Ryan Christensen è abituato a stare al centro dell'attenzione. Per uno degli attori più pagati di Hollywood, gestire l'entusiasmo delle fan e l'invadenza dei paparazzi fa parte del lavoro. Eppure non gli era mai capitato di dover fuggire da un'orda di ragazzine urlanti e di entrare in un pub ancora chiuso, pregando la proprietaria di aiutarlo a nascondersi. Dopo l'ennesima delusione, Taryn Mitchell ha deciso di non volerne più sapere degli uomini. E di certo non le importa nulla se un belloccio del cinema è in città per girare il suo prossimo blockbuster, anzi la sua sola presenza la infastidisce. Tuttavia, quando Ryan Christensen si precipita all'interno del suo piccolo locale a Seaport, nel Rhode Island, lei rimane ammaliata dal suo sorriso, dalla sua dolcezza e dalla sua semplicità. E, col passare dei giorni, la voce della ragione si fa sempre più flebile: ogni volta che è con lui, Taryn si rende conto di essere felice come non le capitava da tantissimo tempo. Ben presto, però, scoprirà che innamorarsi di una stella non è sempre un sogno, bensì un incubo fatto di giornalisti senza scrupoli, fotografi sempre in agguato e fan disposte a tutto pur di rovinare il loro rapporto. La relazione tra Ryan e Taryn sarà abbastanza forte da sostenere il peso della fama, o gli scandali e i pettegolezzi riusciranno a dividerli?
Dal 20 Febbraio 2014. 
Nota: Di questo libro mi sconvolgono le 728 pagine °__°
La storia lo ammetto, mi intriga anche, ma ho il timore che alcune situazioni vengano tirate troppo per le lunghe e che alla fine la noia abbia il sopravvento. In attesa di qualche opinione fidata metto in wish list con un bel punto interrogativo!


 
| Scritto nel Vento di Beatriz Williama | pag. 341 | € 16,60 |
New York, 1931. Era convinta che tra loro non ci fossero segreti. Ma ora Budgie deve ricredersi: Lily - la sua migliore amica, la sua confidente, il modello che lei ha sempre ammirato e seguito - le ha tenuto nascosto di avere una relazione con Nick Greenwald. Una relazione "impossibile", perché Nick è il rampollo di una famiglia di origini ebraiche e i genitori di Lily non approverebbero mai la loro unione. Eppure i due giovani sono disposti a rinunciare a tutto - anche all'amicizia - pur di realizzare il loro sogno d'amore... Rhode Island, 1938. Doveva essere un momento di gioia; invece è col cuore colmo di tristezza che Lily varca la soglia della sua villa di Seaview. E il motivo è che, nella casa accanto, si sono appena stabiliti Nick e Budgie Greenwald, di ritorno dalla luna di miele. Sono sette anni che Lily non vede né lui né la sua ex migliore amica, sette anni in cui ha cercato di dimenticare il tradimento, la delusione, il dolore. Adesso però Lily non ha scelta: deve affrontare la persona che, in un istante, le ha distrutto la vita. E, mentre la comunità di Seaview si prepara ad affrontare l'arrivo di un uragano, tra pettegolezzi malevoli, colpe inconfessabili e rivelazioni sconcertanti, Lily scoprirà che quello tra Nick e Budgie non è affatto un matrimonio felice. Perché le ragioni che hanno spinto Nick a sposarsi sono ben diverse da quelle che lei aveva immaginato. Riusciranno Lily, Budgie e Nick a resistere alla furia del vento e della verità?
Dal 13 Febbraio 2014.
Piemme

 
| Tokyo Orizzontale di Laura Imai Messina | pag. 264 | € 14,90 |
Se New York è una mela, Tokyo è un melograno. E dolce e sensuale, ma anche amara. In sé racchiude tanti chicchi, tutti schiacciati l'uno contro l'altro in una forzata convivenza, eppure sempre, inesorabilmente soli. A volte, però, qualche chicco si ribella; così può succedere che quattro giovani si incontrino per caso, una notte a Shibuya, il quartiere più folle della città, e decidano di avvicinarsi per provare a colmare quella invisibile distanza. Qualcuno lo fa per inseguire una favola d'amore, qualcun altro per lenire il dolore di un passato ingombrante, un altro ancora per cambiare vita e non farsi più trovare. Sara, Hiroshi, Carmen e Jun desiderano invece trovarsi, in un incontro che è sesso ma anche qualcosa di più profondo e vitale. È salvezza. È calamita che allontana dall'abisso. È casa. "Tokyo orizzontale" è la storia di un amore sprecato e di uno realizzato, e di una città immensa e piccolissima, insonne e paziente, gelida e sensuale.
Dall'11 Febbraio 2014
Nota: Questo titolo è come il canto delle sirene. Non so perché, ma mi attira in modo irresistibile...


 
| L'Estate del Coniglio Nero di Kevin Brooks | pag. 427 | € 15,00 |
È un'estate torrida e Pete ha già passato diverse settimane senza fare altro che ciondolare per casa. Fino a quando una telefonata gli cambia la vita per sempre. È Nicole, gli chiede di vedersi. Presto si separeranno, ognuno per la propria strada, il college, Parigi... Sarebbe bello incontrarsi per l'ultima volta con il gruppo dei vecchi amici, solo loro quattro: Pete, Nicole, Eric e Pauly. Pete le chiede di Raymond, anche lui è un vecchio amico, fa parte del gruppo. È vero, è un tipo strano, sembra vivere in un mondo tutto suo al cui centro c'è un coniglio nero; ma Pete gli è molto legato e vuole che sia con loro. Quella notte, però, quando si trovano al luna park, Raymond scompare. E anche Stella Ross, una ragazza del loro liceo diventata famosa. Tutti pensano che i due eventi siano collegati, che Raymond lo strano sia il colpevole. Pete vuole dimostrare a ogni costo che si sbagliano, ma quando segreti, rancori e vecchie gelosie mettono gli amici uno contro l'altro, anche le sue certezze cominciano a incrinarsi...
Dal 18 Febbraio 2014.
Nota: Thriller young adult adocchiato i primi di dicembre (qui). Cover a mio avviso fantastica, trama nella media, risultato tutto da verificare ^^


 
| L'Inferno e Ritorno di Régis Jauffret | pag. 531 | € 19,50 |
Amstetten, Austria, 1984. Angelika compie diciotto anni, l'ultimo compleanno che festeggerà al piano di sopra della villetta in cui vive con la famiglia. Ben presto suo padre, Josef Fritzl, la rinchiuderà in cantina: un bunker costruito sotto gli occhi di tutti da lui in persona, ingegnere, senza destare sospetti. Per la ragazza è l'inizio di un incubo: ventiquattro lunghi anni di segregazione e abusi che il padre infliggerà ad Angelika e ai figli che avrà da lei, esercitando su quel "popolo della cantina" il proprio desiderio di onnipotenza, concedendo o negando l'acqua e la luce, inducendo o placando la fame e la sete. Nel silenzio più totale di moglie, vicini, autorità: nessuno ha mai sentito né visto nulla. Un romanzo-verità in cui - come in "A sangue freddo" di Truman Capote - Régis Jauffret ricostruisce una notizia di cronaca che ha fatto il giro del mondo e il caso giudiziario che ne è seguito. Da una parte indaga in prima persona, evidenziando errori e colpevoli omissioni dell'inchiesta ufficiale. Dall'altra, immagina parole e rituali della quotidianità mostruosa nel sottosuolo, ipotizza il futuro delle vittime, si cala nella mente del carnefice. Alla ricerca di spiegazioni e verità che solo dentro un romanzo sembrano tollerabili.
Dal 4 Febbraio 2014.
Nota: cronaca romanzata, la storia vera e terribile di Elizabeth Fritzl. E quando si tratta di storie così tragiche, malati, al limite del possibile io ci casco sempre!


Multiplayer Edizioni

 
| Tuono e Cenere di Z. A. Recht | pag. 384 | € 14,90 | epidemia zombie #2 |
Tre mesi possono cambiare molte cose: possono decidere le sorti di una guerra, veder sorgere nuove nazioni... o portare intere specie sull'orlo dell'estinzione. Il virus Morningstar si è diffuso in ogni angolo del globo e ha contagiato miliardi di esseri viventi. Francis Sherman e Anna Demilio sono alla disperata ricerca di un vaccino ma, per ottenerlo, si trovano costretti ad attraversare un territorio in rovina, popolato da orde di infetti e superstiti precipitati nell'anarchia. L'occhio del ciclone ha già investito il mondo, lasciandosi alle spalle il riecheggiare di un tuono e il placido fluttuare delle ceneri. Ma i sopravvissuti continuano a vivere nel pericolo, e la ricerca di una cura è soltanto l'inizio...
Dal 10 Febbraio 2014.
Nota: Dopo Epidemia Zombie torna Recht con il secondo titolo di una trilogia che sembra mietere lettori su lettori.
 
Sperling & Kupfer

 
| Aspettando Domani di Guillaume Musso | pag. 343 | € 18,90 |
Emma ha trent'anni e vive a New York. Ogni giorno con passo svelto e leggero si destreggia tra i tavoli di uno dei più prestigiosi ristoranti della città, dove lavora come sommelier consigliando e servendo vini a selezionatissimi clienti. In amore ha dato tanto, forse troppo, a persone che non lo meritavano ma non per questo ha smesso di cercare l'uomo della sua vita. Matthew invece abita a Boston e insegna filosofia all'Università di Harvard. Ha perduto sua moglie in un terribile incidente e da allora ha cresciuto da solo la figlia di quattro anni. Nella sua vita ha imparato a non dare niente per scontato, soprattutto la felicità. I due si conoscono, per caso, grazie a internet, e iniziano a scriversi via mail, finché un giorno decidono di incontrarsi. Si danno appuntamento in un piccolo ristorante italiano a Manhattan. Lo stesso giorno alla stessa ora, ognuno dei due varca la porta di quel ristorante. Avvolti dall'atmosfera intima e accogliente del locale, vengono accompagnati allo stesso tavolo ma... non si incroceranno mai. Com'è possibile? Uno scherzo del destino? Vittime di un intrigo ai confini della realtà, Matthew e Emma ben presto si renderanno conto che non si tratta soltanto di un semplice appuntamento mancato...
Dal 4 Febbraio 2014.
Nota: Musso. Autore francese... autore semplice, diretto, non troppo poetico, ma nemmeno troppo asettico. Quindi? Lo leggo o non lo leggo? Bel dilemma..

Leggereditore

 
| Luci d'Inverno di Nora Roberts | pag. 560 | € 5,90 |
Nate Burke, ex poliziotto di Baltimora, accetta il posto di capo della polizia di Lunacy – un paesino dell’Alaska che conta 506 abitanti – per fuggire alla crisi causata dal fresco divorzio e dal trauma della morte del suo compagno di lavoro, per la quale si sente in parte responsabile. I primi giorni nella cittadina scorrono tranquilli, a parte qualche piccolo problema di ordine pubblico e una relazione un po’movimentata con l’umorale Meg Galloway, bella e sfacciata. All’improvviso, però, in una grotta nascosta viene ritrovato il corpo del padre di Meg, scomparso sedici anni prima. Ha un’ascia ancora conficcata nel petto, e la notizia dell’omicidio scuote profondamente la piccola comunità, spingendo addirittura l’assassino a uccidere di nuovo. E mentre questa seconda morte viene archiviata come suicidio, Nate non ne è del tutto convinto e comincia così un’indagine sotterranea. Sarà per lui l’occasione di ritrovare se stesso e di scoprire che l’attrazione per Meg è più di una relazione fatta di sesso e notti passionali: questa donna così scontrosa e indipendente nasconde in realtà un segreto che potrebbe svelare l’assassino ma al tempo stesso potrebbe minare per sempre il rapporto con Burke.
Dal 27 Febbraio 2014.
Nota: Luci d'Inverno era già uscito nel 2007 sotto il marchio Fanucci, ma devo dire che questa ristampa a soli € 5,90 è davvero invitante e la Roberts spesso è una garanzia. Ah, piccola curiosità, da questo romanzo è stato anche tratto un film per la tv, a mio avviso abbastanza bruttino (info)

Neri Pozza

 
| Nostalgia di Eshkol Nevo | pag. 411 | € 18,00 |
Un tempo campo di transito per i nuovi immigrati dal Kurdistan, Maoz Tzion, detto il Castel per via di un fortino in cima a una collina, è ora un insieme indistinto di villette e baracche, di case e macerie, strade linde e vicoli fatiscenti. Dopo tante catapecchie condivise, i litigi per i conti e i turni per la doccia, Amir, studente di psicologia a Tel Aviv, e Noa, studentessa di fotografia a Gerusalemme, hanno preso casa al Castel. L'appartamento trovato non è, certo, quanto di meglio si possa desiderare. Un bilocale con un salotto grande quanto una cucina, una cucina grande quanto un vano doccia e un vano doccia con la spatola per tirare via l'acqua quando si allaga. Ma per Amir e Noa è un palazzo dove possono vivere come un re e una regina, girare per il salotto in mutande e fare l'amore dappertutto, a qualunque ora, senza temere che il coinquilino rientri in anticipo. Dietro il muro del loro appartamento abita il padrone di casa, Moshe Zakian. Moshe ha soltanto due anni più di Amir, anche se è già marito di Sima e padre di due bambini. Non parla granché, preferisce fare, aggiustando qualunque cosa: serrature, elettricità, tubature otturate. E sua moglie Sima, che al contrario parla sempre e ha la battuta pronta, è il suo grande amore. Si vede a chilometri di distanza. Nell'appartamento di fronte vive il piccolo Yotam che si sente trascurato da quando Ghidi, il fratello grande, è morto soldato in Libano. Sua madre, infatti, non fa altro che singhiozzare e mormorare "Ghidi, oh Ghidi"...
Dal 6 Febbraio 2014.
Nota: un autore tutto da scoprire che con La Simmetria dei Desideri ha entusiasmato non pochi lettori.


Per questo mese è tutto!
Ci sono titoli nella vostra wish list?
Ne avete già letto qualcuno?


25 febbraio 2014

Diagram Prize 2014

Esiste dal 1978, ed è un riconoscimento organizzato dalla rivista The Bookseller che premia il titolo (oltre che il libro) più strambo dell'anno, per dar credibilità a un testo che magari a prima vista  (ma pure alla seconda -_-') potrebbe essere scartato.
Per una volta voglio anticipare la premiazione e giocare un po' con voi come ho fatto con il Bad Sex Award, per cui ecco i candidati del 2014 e a fine post il box per votare quello che per voi è il titolo più assurdo dell'anno!

TITOLI IN GARA

  

How to Poo on a Date di Mats & Enzo.
Dopo "Come fare la cacca al lavoro" e "Come fare la cacca in vacanza" ecco a voi "Come fare la cacca a un appuntamento". E visto il grande successo del primo libro, udite udite... esiste anche l'edizione in italiano (vedere per credere), con il fantastico sottotitolo, l’arte di andare alla toilette in azienda. Non ho potuto fare a meno di mettere tutte le copertine di quella che definirei una trilogia di merda coi fiocchi, ma specifico che in gara c'è solo l'ultima guida!
P.S. Se volete un assaggio (termine poco adatto, me ne rendo conto) dei contenuti, cliccate qui.

 

Working Class Cats: The Bodega Cats of New York City di Chris Balsinger and Erin Canning, ovvero La Classe Operaia dei Gatti. Le Drogherie dei Gatti di New York. Non ho capito bene la funzione di questa guida. Dò i soldi al gatto e lui mi va a fare la spesa?

Pie-ography: When Pie Meets Biography di Jo Packham, Ovvero Tort-Ografia: dove la torta incontra la biografia.

 

The Origin of Faeces di David Walter-Toews, ovvero Le Origini degli Escrementi, un testo da far invidia a Darwin non c'è che dire, altro che L'Origine della Specie! Da apprezzare la classe della copertina dove una semplice mosca sulla parola feces dice tutto...

How to Pray When You’re Pissed at God di Ian Punnett, ovvero Come Pregare Quando sei Incazzato con Dio. Sinceramente si potrebbe trovare altro da fare in quel momento...

Are Trout South African? di Duncan Brown, ovvero Le Trote Sono Sud Africane? ovvero... ma frega a qualcuno?

A questo punto votiamo!

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Risultati


Il 22 Marzo scopriremo il vincitore!

Diagram Prize 2013

Esiste dal 1978, ed è un riconoscimento organizzato dalla rivista The Bookseller che premia il titolo (oltre che il libro) più strambo dell'anno, per dar credibilità a un testo che magari a prima vista  (ma pure alla seconda -_-') potrebbe essere scartato.
Come sapete, i post sui premi letterari più intelligenti li trovate qui, quindi immagino siate pronti per una nuova incursione nel Diagram Prize! Se vi siete perso il post dell'anno scorso, ecco il link ^^

TITOLI IN GARA

  

Was Hitler Ill? di Hans-Joachim Neumann e Henrik Eberle, ovvero Hitler Era Malato? (Noooo, stava benissimo ) Il libro si pone il quesito del secolo, ipotizzando che Hitler non stesse tanto bene di capoccia e che quindi non fosse propriamente responsabile delle sue azioni. Emh... forse i due autori sono dei suoi discendenti in linea diretta e non stanno benissimo nemmeno loro...

Lofts of North America: Pigeon Lofts di Jerry Gagne, ovvero Loft per Piccioni, una guida che spiega passo passo come costruire super attici per i suddetti volatili. Il metodo perfetto per avere il cortile pieno di cagarella.


God’s Doodle: The Life and Times of the Penis di Tom Hickman, ovvero Il Disegno di Dio: La Vita e il Tempo del Pene, un'attenta analisi sul tormentato rapporto tra l'uomo e la sua mano e il suo sesso, tra momenti bui e altri di grande gioia... 

Goblinproofing One’s Chicken Coop and other practical advice in our campaign against the fairy kingdom di Reginald Bakeley, un titolo che non perdo nemmeno tempo a tradurre, sappiate solo che si tratta di un manuale utilissimo su come trovare ed eliminare i fastidiosi esseri del piccolo mondo (gnomi, folletti, fatine, e via dicendo) che magari infestano la vostra casa, il vostro giardino e il vostro pollaio. Utilissimo non c'è che dire.


How Tea Cosies Changed the World di Loani Prior, ovvero Come i Copriteiera Hanno Cambiato il Mondo, perché diciamocelo... chi non se l'è mai chiesto? Finalmente i nostri dubbi troveranno una risposta e potremo tornare a fare sonni tranquilli!

How to Sharpen Pencils di David Rees, ovvero Come Temperare le Matite. Un manuale sulla punta perfetta °__°

The Winner Is...


 E adesso qualcuno mi spieghi 
come dar credito a questo manuale...

Alla prossima ^^

24 febbraio 2014

Recensione, LUNA DI SETTEMBRE di Candice Proctor

Buon lunedì miei cari lettori, anche se oggi mi rivolgo in particolar modo alle lettrici, andando a recensire un romance storico. La settimana scorsa è stata super soft, quindi vi toccano delle review altrettanto soft, anche se contrariamente alle apparenze questi libri nascondono spesso storie difficili e sofferte e non "semplici e banali" come in molti credono. La Proctor poi è bravissima nell'introspezione psicologica, nel tratteggiare i personaggi di contorno e nel descrivere le ambientazioni, oltre che gli usi e i costumi del tempo. E come racconta lei l'Australia del XIX secolo, in poche lo fanno.

September Moon di Candice Proctor

| I Romanzi Mondadori 2013, n° 1064 | pag. 300 ca |
Per pagarsi il viaggio di ritorno alla sua amata Inghilterra e lasciarsi alle spalle la primitiva e odiosa Australia, Amanda Davenport accetta il posto di istitutrice nella casa di Patrick O’Reilly. Ancora non sa che questi vive in un luogo isolato e denso di pericoli, e che i suoi terribili figli hanno messo in fuga tutte coloro che l’hanno preceduta. Anche Patrick si mostra inizialmente insofferente verso quella donna tanto perfezionista, che di certo non reggerà a lungo. Eppure fra loro scocca fatalmente l’attrazione, e Amanda comincerà a vedere tutto con occhi diversi: l’aspra bellezza di quella terra e l’uomo altrettanto selvaggio e sensuale che le sta al fianco…



Voto:
  

Devo ringraziare la Proctor che mi è venuta in salvo quando il romance storico sembrava non essere più nelle mie corde. Che fosse brava l'avevo scoperto anni fa grazie a Una Notte nell'Eden, romanzo rimandato a oltranza a causa dell'oscena copertina, e questa volta con Luna di Settembre mi ha lanciato un vero e proprio salvagente. Devo poi ammettere che è stata doppiamente brava perché mi ha fatto apprezzare una storia con uno schema che non rientra nemmeno tra i miei preferiti visto che non amo molto l'intreccio padrone, governante e figli di lui al seguito. Ma è evidente che se un libro è scritto bene la trama è davvero ininfluente.
Così ho abbandonato gli affettati salotti inglesi e mi sono catapultata in quella terra vasta e selvaggia che è l'Australia, un luogo evidentemente caro all'autrice, che attraverso gli occhi dei suoi personaggi si perde più volte a rimirare, smarrendosi nella sua spietata e brutale grandiosità.

Patrick O'Really ama ogni granello di quell'arido suolo, ma con tre figli da crescere e senza una moglie a farlo si trova costretto ad affidarne il compito a una serie di governanti che finora se la sono sempre data a gambe nel giro di pochi mesi.
È ora il turno di Amanda Devenport, una giovane inglese caduta in rovina, che ha un solo obiettivo: guadagnare abbastanza per potersi comprare un biglietto di sola andata per l'Inghilterra e far così ritorno nella sua amata terra, dove la gente è colta, civile, beneducata e rispettabile.
Amanda non è che faccia subito simpatia. E nemmeno dopo... ci vuole davvero tempo prima che abbandoni quell'aria ostentatamente virtuosa che tanto la fa somigliare a una frigida bacchettona. E ci vorrà del tempo prima che conquisti anche i figli di O'Really che inizialmente faranno di tutto per dissuaderla dal restare, ma Amanda da brava inglese quale è, saprà controllarsi parecchio e non darà troppi segni di cedimento... se non in presenza di Patrick. Lui ribalta ogni sua certezza, fa riaffiorare quell'indole tanto duramente repressa, ma ai suoi modi ben poco raffinati e al linguaggio sconveniente che lo contraddistingue risponderà sempre con glaciale compostezza, mantenendo la testa alta e la schiena rigida.
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Nota: I commenti rilasciati a questo post, saranno visibili anche nella pagina del sito dedicata alla recensione.

22 febbraio 2014

Weekly Recap #98

Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho adocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma.Sostituisce In My Mailbox.

Buon sabato a tutti! Oggi è stata una bella giornata di sole e forse era anche ora, nonostante debba farvi una confessione: io adoro il freddo, il vento e le intemperie, perché mi costringono a stare in casa... e chissà che faccio se devo stare rintanata tra le mie quattro mura? Mah...

New Entry



La Stanza dei Morti di Frank Thilliez (anobii) Ho qualche dubbio su questo romanzo, ma avendolo ricevuto da uno scambio non mi lamento. Vedremo com'è... certo che Thilliez con Foresta Nera non è che abbia conquistato troppi lettori... ma commenti negativi tipo "sceneggiatura di serie B", "soliti serial killer cattivi", "trama già letta" e "storia commerciale" non mi hanno nemmeno scoraggiato troppo. A me a volte tutte queste cose piacciono pure ^^

La Cattedrale del Mare di Ildefonso Falcones (anobii) Lo volevo da troppo tempo. Chi mi diceva che era splendido. Chi mi diceva che faceva schifo. Basta! Adesso me lo leggo e metto a tacere tutti i miei dubbi!

L'Alibi della Vittima di Giovanna Repetto. Mi voglio fidare di un'autrice italiana e del mio istinto (le ultime parole famose xD) e probabilmente sarà la mia prossima lettura. La storia è ambientata a Roma e pensavo si trattasse del solito caso in cui l'ispettore di turno indaga e arresta il colpevole di non so quale crimine, ma leggendo la trama credo che la cosa sia più complessa di quel che sembra...

Le Mie Letture

  

Settimana super soft, ma dopo La Ragazza della Porta Accanto di Ketchum mi ci voleva proprio! Anzi a tal proposito devo dirvi che mi ha fatto sorridere l'email di una ragazza che mi ha scritto per dirmi che non aveva mai trovato una lettrice strana come me, capace di addentrarsi nel thriller e nella narrativa, nel romance e nell'horror, passando per tutte le categorie di young adult, new adult e adult... Adesso devo elaborare se l'affermazione voleva essere un complimento o era solo una costatazione ^^
Detto questo, come vi dicevo, settimana soft, e se mi devo rilassare io mi butto a pesce sul romance.
A parte Eccitanti Alchimie di cui avrete già letto la mia entusiastica recensione (qui) sono tornata a fare una rapida incursione nel romance storico, nonostante questo non sia proprio un periodo in cui impazzisca per trini, merletti, ricevimenti e pomeriggi passati a sorseggiare tè. Forse proprio per questo motivo Quella Volta a Londra della Quinn (che solitamente adorrrrrro - con tante "erre") non mi ha detto niente di che. L'autrice è sempre simpatica, ma tutto aveva il sapore del già letto... e purtroppo mi sono anche annoiata (quanto mi pesa dirlo -_-').
Visto i precedenti e volendoci riprovare, ho deciso di cambiare ambientazione e con Luna di Settembre della Proctor  (che tanto avevo amato in Una Notte nell'Eden) mi sono ritrovata nella polverosa e selvaggia Australia  e le cose sono andate decisamente meglio. Nonostante il tipo di plot non sia tra i miei preferiti (lui padrone, lei governate + figli di lui al seguito) l'autrice ci sa decisamente fare e il romanzo si legge proprio volentieri.
Adesso però devo di nuovo cambiare genere... vedremo dove mi porterà l'istinto ^^

Letture Fumettose

 

Continua la mia avventura con Fables, e sono arrivata al numero 14 di The Walking Dead: mi mancano due albi  e sono in pari con le uscite in edicola! I commenti forse sono superflui, ma li faccio comunque. Fables mi rilassa e mi diverte sempre, anche quando ci sono scene truculente e ammazzamenti vari io sorrido (che vi devo dire? son proprio strana), mentre the Walking Dead è sempre un crescendo di tensione, un fumetto che è una vera sceneggiatura. Imperdibile.

Cosa mi sono vista


Non so se la colpa è del remake americano che avevo già visto, ma questo The Eye è davvero lentissimo °__° e purtroppo non fa nemmeno paura, cosa che di solito i film giapponesi sanno fare benissimo!

Bene, anche per questa settimana è tutto,
e la vostra com'è andata?

21 febbraio 2014

L'Angolo del Fumetto [the Walking Dead]


Articolo a cura di Gianfranco F.
Gli zombie vanno di moda non c'è dubbio. Resi famosi alla fine degli anni '60 dal cinema di Romero, nonostante l'andatura claudicante e il cervello in pappa sono riusciti a conquistare milioni di persone infiltrandosi nei romanzi, nei videogiochi e poi, finalmente, nei fumetti.
Spero che nel sentire pronunciare The walking dead non vi venga subito in mente la serie televisiva, nel qual caso salite sul tetto di casa e buttatevi nel vuoto. Non meritate di vivere tra i comuni mortali. In caso contrario potete continuare a leggere il post!

I plot di storie in cui epidemie zombie devastano paesi, città, stati, o tutto il globo, sono generalmente strutturati in questo modo:
- vita normale: un rapido sguardo su cosa combinano i protagonisti nella vita di tutti i giorni.
- il contagio: il primo sfigato che muore è comunque un elemento chiave di questo genere di storie, perché probabilmente vi ricorderete di lui e basta. Tutti i morti a seguire faranno parte del mucchio.
- l'epidemia: il morbo si espande a macchia d'olio e i protagonisti iniziano a farsela sotto, tranne i più tosti che hanno sempre la situazione sotto controllo.
- la cura: sempre i più tosti di cui parlavo qui sopra si prodigano per trovare una soluzione e solitamente ce la fanno pure!
- epilogo: qualcuno è morto, qualcuno ce l'ha fatta, ma, evviva, il mondo è salvo!

Bene, detto questo sappiate che in the Walking Dead tale sequenza narrativa non viene minimamente rispettata (ma mi sono divertito a fare la scaletta!)

Incipt.
il Rick di Tony Moore
Il protagonista di questa serie è Rick Grimes, agente di polizia di periferia, un uomo retto e disciplinato che in seguito a una sparatoria viene ferito ed entra in coma. Quando si risveglia si ritrova in ospedale, ma il silenzio che lo avvolge è più forte del battito del suo cuore. E' solo. Completamente solo. Non c'è traccia di medici, infermieri, inservienti, e nemmeno di sua moglie Lori e del figlioletto Carl. Decide così di avventurarsi nel mondo esterno (tralasciamo che era in come 5 minuti prima) e la scoperta che farà sarà delle più terribili e inaspettate: il paese è invaso dagli zombi e spappolare il cervello a questi essere immondi è l'unico modo per metterli definitivamente k.o. Venuto a sapere che prima dell'apocalisse l'esercito aveva radunato le persone non infette nelle grandi città, decide di dirigersi verso Atlanta e ben presto ritroverà la sua famiglia e altri sopravvissuti di cui diventerà il capo.


Questa a grandi linee la trama, ma volete sapere qual è il segreto di the Walking Dead?  Semplice: non è un fumetto sugli zombi. Questi esseri sono stupidi, lenti e pericolosi solo se in gran numero, infatti ben presto Rick e compagni impareranno a conviverci. E allora dov'è il problema? Il problema è che il reale pericolo lo costituisce l'uomo stesso. La sua mente. I suoi fantasmi.
Vivere costantemente in pericolo, percepire la morte come un fatto del tutto normale e privarsi di tutte le comodità che la vita di prima offriva, metterà in moto dei meccanismi capaci di portare alla follia e alla violenza più estrema.
Allo stesso tempo l'uomo ha bisogno di sentirsi costantemente vivo, di legarsi a qualcuno, e nel corso della narrazione nasceranno diverse storie d'amore e d'amicizia, alcune solide, altre inconsistenti, ma che daranno comunque adito a gelosie, passioni, tradimenti, momenti di forza e di grande disperazione.

Robert Kirkman
Robert Kirkman (autore anche di Invincible, Brit, Thief of Thieves...), per realizzare questo capolavoro si è posto una semplice domanda: “Come si comporterebbe un gruppo di persone nel bel mezzo di una apocalisse zombi?” Chi se ne frega dei succhiacervelli, è il genere umano il vero protagonista, lui e tutte le sue infinite contraddizioni.
Da qui nascono le basi per il fumetto, basi che permetteranno la nascita di personaggi molto diversi tra loro, ognuno con una propria personalità ben definita, tutti caratterizzati splendidamente, accomunati solo dalla mancata speranza che in futuro tutto possa tornare normale. Ognuno di loro è fermamente consapevole che niente sarà mai come prima.

Altro punto a fi forza è che The Walking Dead è strutturato come una serie tv, e alla fine di ogni albo vi ritroverete sempre con un colpo di scena. Tenete poi conto che gli albi che escono in edicola ne contengono quattro originali e vi ritroverete a dover fare i conti con ben quattro colpi apoplettici!

Ma veniamo alla serie tv, il mio attuale dilemma, perché nonostante sia sempre sceneggiata da Kirkman, mi tocca ammettere che a lungo andare ha smesso di appassionarmi. Le differenze con il fumetto sono decisamente troppe e sono così macroscopiche da modificare completamente il significato della storia che di buonista ha decisamente poco. In The Walking Dead si è a stretto contatto con la vita e la morte costantemente. Lo stesso Rick, il protagonista, avrà i suoi momenti oscuri, e non sempre si comporterà da eroe, anzi. Ma è umano. E come tutti gli essere umani sbaglia, ma farlo in un mondo che da un momento all'altro può strapparti dalle braccia l'ultimo affetto che ti è rimasto, è devastante. Il solo pensiero può farti impazzire. Eppure il bello è proprio che spesso, la linea che demarca buoni e cattivi non è così netta... 

il Rick di Charlie Adlard
Merito del successo del fumetto va ovviamente anche ai disegnatori e i due che si sono susseguiti - Tony Moore e Charlie Adlard - non potevano essere più diversi.
Moore ci ha tenuto compagnia solo per i primi sei numeri, e forse sono uno dei pochi a essermi innamorato subito del suo tratto semplice, pulito e ricco di particolari. Un tratto decisamente da vignettista, molto da cartone animato è vero, e forse poco adatto alla storia che deve raccontare, ma per me la violenza della storia e la quasi pacatezza e finzione del disegno creavano un contrasto irresistibile. Tipo quello ricreato al cinema quando a fare da sottofondo a delle scene violente e adrenaliniche c'è la musica classica.
Non che abbia qualcosa da dire su Adlard la cui penna fortemente realista risulta drammatica e incisiva come non mai. Anche nelle situazioni più "normali" è sempre ben presente e facilmente percepibile la tensione sui volti dei personaggi e nei loro gesti.

Se non si era capito per questa serie nutro una smodata passione e spero di avervi un minimo contagiato anche se probabilmente non ho reso per niente giustizia a quello che è uno dei capolavori del secolo nell'ambito fumettistico. Però se conoscete il telefilm suvvia, fatemi un piacere. Intanto se siete qui vuol dire che non vi siete buttati dal tetto e non mi avete dato retta... ma va be', pazienza, vi perdono, però almeno questo consiglio seguitelo: spegnete la tv e leggete il fumetto, altrimenti...

 

...sarà peggio per voi!
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