12 luglio 2012

Libro VS Film - sfida n° 7


A volte vorrei parlare dei film che mi capita di vedere, ma poi penso che un blog di libri non sia il posto giusto. Allora penso di parlare dei film tratti dai libri, questa cosa avrebbe senso, no? Ma quello che ne viene fuori non è mai una recensione, ma continui paragoni tra due opere dalla struttura tanto diversa. E così nasce questa rubrica (che posterò di giovedì)  in cui mi divertirò a mettere sul piatto della bilancia un'opera letteraria e una cinematografica e vedere da che parte penderà l'ago.

LIBRO VS FILM
chi vincerà?

La sfida di oggi è tra IT di Stephen King e l'omonima serie televisiva.

 Vince il libro!

Visto che nel post di giovedì scorso facevo vincere il film tratto da un romanzo di Stephen King, questa settimana ci tenevo a dargli la rivincita. It credo sia il primo libro che lessi del Re quando avevo 15 anni e mi accompagnò per circa due mesi intensi in un viaggio bellissimo che tuttora ricordo.
A quell'età probabilmente è impossibile non lasciarsi trasportare da una storia così ampia, emotivamente intensa, capace di scavare nei tuoi incubi e portare a galla le tue paure. Poi come Stephen King descrive l'amicizia, l'adolescenza, i rapporti tra ragazzi... non lo so... è davvero un mago (straconsigliato anche Stand by me).
It racconta di un mostro che si fa vivo ciclicamente, ogni 30 anni, per uccidere. Riconoscerlo sembra impossibile, perchè si presenta sotto forma delle paure più profonde di ogni individio, anche se la maggior parte delle volte ha l'inquietante aspetto di un pagliaccio. Sette ragazzini scoprono la sua esistenza, uniscono le loro forze e lo combattono, armati di tutto il loro coraggio. Credono di avercela fatta, ma 30 anni dopo It ritorna e chiede un nuovo tributo di sangue...
Detta così la trama è molto sommaria, ma in questa rubrica non voglio nè recensire, nè svelare troppo. Perchè la serie televisiva perde al confronto? Be' tanto per cominciare non perde. Stra-perde! Un po' perchè è una serie tv che non gode di grandi effetti speciali. Un po' perchè il cast, soprattutto degli adulti, non mi ha fatto impazzire. Un po' perchè non trasmette quell'inquietudine del romanzo. E poi ha troppi buchi narrativi. Io giustifico sempre le differenze che ci possono essere tra libro e film, ma in questo caso non viene nemmeno spiegata l'origine di It e questo non è un buco, ma una voragine!
Leggete il libro, non ve ne pentirete.

E secondo voi?
Libro o film?

6 commenti:

Angela ha detto...

hai poteri magici forse??? :D
stanotte pensavo al pagliaccio Pennywise (ah il troppo caldo!!! non sarebbe meglio dormire!?!?!?) e mi chiedevo se alla mia... "veneranda" età (:P) tremerei ancora di paura nel vedere di nuovo il film, visto che da ragazzina mi dava gli incubi e me lo vedevo sbucare da ogni tombino ... :D
comunque, non ho letto il libro ma mi hanno detto che effettivam non ha nulla a che fare con il film, nel senso che quest'ultimo non rende onore al maestro Stephen King.

SilviaLeggiamo ha detto...

Daaai Angela davvero?
Secondo me la figura del pagliaccio cattivo è inquietante per antonomasia e Pennywise non ha fatto dormire parecchi ragazzini!
Però il libro secondo me un "grande" se lo gusta anche di più. Poi non è nemmeno uno di quei libri da divorare in tempi record, anche un capitolo al giorno è in grado di portarti poco alla volta dentro la storia. E che storia!
Potevano fare una serie tv più lunga, solo due puntate snaturano troppo il libro, ed è un vero peccato! Io comunque parlo parlo, faccio vincere il romanzo, ma ho ancora le mie due vecchie e care VHS da cui non mi separerò mai! Troppi ricordi!

Angela ha detto...

no, io non ce l'ho il film, non ce la faccio, troppo fifona ahahah

Anonimo ha detto...

Il libro della mia infanzia (se per infazia valgono i 17 anni)! Bellissimo!
Alex

Matteo ha detto...

Penso che la mia passione per gli horror sia nata inconsciamente proprio con la miniserie. *_* Avevo forse 7 o 8 anni, stavo davanti alla tv a vedere di nascosto delle scene di "IT". Ad un certo punto arriva mia madre a spegnere tutto, dicendomi qualcosa tipo "è tardi, e questo non è un film per te". Me lo sono portato appresso per anni. E solo durante l'adolescenza ho poi avuto il coraggio di rivederlo. *__*

Il libro mi attira tanto, devo dire. Sono anni che voglio leggerlo. Ma... tutte quelle pagine... oddioddio :(

SilviaLeggiamo ha detto...

Eh sì... la famosa ansia da prestazione!
Però potresti abbinarlo ad altre letture, è un tomone, ma succedono anche tantissime cose.

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